La manifestazione "Giocare alla Fortezza", organizzata dalla Nuova Unione Verruese alla rocca di Verrua Savoia il 25 settembre 2005, è stata un vero successo. Nonostante la temeraria sovrapposizione alla corazzata Mod-Con i Revelsh Blind Beholders sono riusciti a far intervenire un buon numero di affezionati che si sono divertiti tutto il giorno con le parite dimostrative. Questa volta noi non eravamo gli unici appassionati di giochi invitati per l'occasione, nella fattispecie una giornata di festeggiamenti per l'assedio alla Rocca di Verrua Savoia che ha avuto luogo nel 1705 (e che ha visto gli intrepidi Piemontesi resistere strenuamente contro gli aggressori Francesi ) Era la prima volta che organizzavamo qualcosa fuori Chivasso, ma siamo molto contenti per l'afflusso di persone. Eravamo sotto un tendone, muniti di tre, lunghi, tavoli e tutto il nostro solito armamentario ludico proprio all'ombra della storica Fortezza. Abbiamo tra le altre cose conosciuto un'associazione di appassionati di Strategici Tridimensionali (la congrega Tileana) che hanno sede non lontano da noi, a Vinovo. In particolare come sempre Morgana ha dato letteralmente spettacolo con Lupus in Tabula (come fa a essere così portata con così tanti bimbi resta un mistero... ), ma soprattutto oggi dobbiamo registrare un intrepido Alone che, aiutato da Armonia ha gestito le partite dimostrative di D&D arrivando anche ad avere otto giocatori contemporaneamente. Io normalmente impazzisco con sei, non so proprio come abbiano fatto... . Milady in quest'occasione "giocava in casa" (), in quanto contemporaneamente Beholder e braccio attivo della Nuova Unione Verruese e ha contribuito parecchio alle partite di "Once Upon a Time" (o perlomeno così spero... ). Lord Rahl ha resistito stoicamente tutto il giorno davanti all'isola di Catan, mentre Milo Greenbottle; si divideva tra questo e Formule Dè. Dj The Emperor, Sofista e Darsch hanno rimpolpato le fila dei Lupi e dei Contadini delle tavolate di Lupus, mentre Galahad iniziava le prime partite ai coloni e si dedicava al tridimensionale nel pomeriggio (stringendo, da buon prersidente, nuovi contatti con la già citata associazione). E io? Beh, tra una partita di Formule Dè e l'altra ho potuto finalmente rispolverare Axis... e chi mi conosce sa cosa vuol dire per me... A cura di Szass Tam |